Va in scena la "Festa dell'Oro Verde"

SUBBIANO — E’ Giunta alla sua terza edizione la Festa dell’Oro Verde promossa dall’Associazione Amici a Tutela dell’Olivo di Subbiano, che continua la collaborazione con a.c. Centodue e la ProLoco di Subbiano, sostenuta con il patrocinio dal Comune di Subbiano. Un momento celebrativo per uno dei valori indiscussi del territorio subbianese, l’olio.

Il Convegno quest’anno è al centro del paese in uno stand che accoglie coloro che entreranno nello spazio fieristico dell’Autunno Day di domenica 31 ottobre.
“Il nostro vuol essere un momento d’incontro per fare il punto sullo stato di salute dell’olivo che è un elemento della nostra cultura paesaggistica, agricola, oltre ad essere, con l’olio, portavoce di un patrimonio enogastronomico che si lega alla salute” spiega Cesare Biondini past President dell’Ass.Amici a Tutela dell’Olivo - Certo dobbiamo guardare a fare rete per preservare questa pianta da malattie e guardare indietro per progettare il futuro, per questo si parlerà del monitoraggio della mosca olearia 2021, oltreché dell'ampliamento dei luoghi di coltivazione dell’olivo e delle nuove varietà resistenti, presentando anche il progetto, le piantine, del recupero della Gentile di Anghiari”.

“L’olio è uno dei pilastri della dieta mediterranea, fonte di numerosi benefici e segreto per una vita longeva, da tempo sono noti i numerosi effetti positivi dei polifenoli. Oggi le ricerche hanno permesso di scoprire i benefici effetti dell’oleuropeina sulla prevenzione e sulla gestione del diabete così come su malattie neurodegenerative quali l’Alzheimer” ricorda il dottor Ezio Lucacci, dell’Associazione Diabetici Aretini “tanto che nel convegno ne parleremo con il Professor Gianfranco Liguri – docente Emerito dell’Università di Firenze, mentre porteremo a testimonianza di quanto affermato chi ha partecipato, come la dottoressa Maria Rossi, al programma di autogestione di pazienti con diabete della Stanford University per la diminuzione dell’emoglobina glicosilata, e chi , diabetico di tipo 2, assume integratori di oleuropeina”.

“L’olivo è sinonimo di tradizione, ma anche di civiltà e sacralità - afferma il Sindaco di Subbiano Ilaria Mattesini - patrocinare un convegno che viene da un percorso che la nostra stessa Amministrazione aveva avviato è far comprendere il lavoro che c’è per allevare questa pianta da parte di agricoltori, ma anche di tanti appassionati, un prodotto che ci ha fatto conoscere come paese per l’alta qualità anche nelle guide più prestigiose grazie all’az. Agricola Poggiotondo, ma vorremmo sempre più un consumatore consapevole per poter apprezzare il suo valore”

“L’olio è però ancora un prodotto che non riceve sempre la giusta importanza, mancando spesso la consapevolezza nel consumatore che l’olio deve essere sempre di ottima qualità, quindi è meglio consumarne di meno pur non lasciare che il prezzo ci stimoli verso un acquisto 'inconsapevole' - aggiunge Fabrizio Radicchi, direttore dell’ass.culturale Centodue - e meglio ancora sarebbe preferire un olio del territorio per favorire il mantenimento dell’olivicoltura nelle nostre colline, il che significa anche combattere il dissesto idrogeologico”.

Una festa non è una festa se non c’è qualcosa di buono che ce la faccia ricordare, così a coccolare il palato penserà la ProLoco di Subbiano con una piacevole bruschetta all’olio evo, semplice e salutare. L’appuntamento con il convegno è dalle 15 di domenica 31 ottobre in piazza Carducci a Subbiano

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI