Kiev presenta il nuovo drone cingolato da combattimento: ecco il Droid che opera in condizioni estreme
Attualità domenica 12 novembre 2023 ore 16:30
L'agriturismo? Un lavoro per giovani
Un titolare su 4 ha meno di 35 anni, e in Toscana il settore vale un quarto dell'offerta complessiva nazionale. Ma chi è l'agriturista? Ecco l'identikit
AREZZO — Toscana regina del turismo rurale, grazie a 5.600 agriturismi che garantiscono complessivamente un quarto dell’offerta nazionale e che sì: rappresentano un lavoro per giovani visto che un titolare su 4 ha meno di 35 anni. La panoramica di un settore in ottima salute è stata tracciata ad Arezzo nell'ambito di della 21° edizione di Agri@Tour, il al Salone nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura multifunzionale.
Gli agriturismi toscani nel 2022 hanno sfiorati i 5 milioni di presenze. Il 69,2% delle aziende agricole con attività connesse conduce infatti un’attività agrituristica, quasi il 20% in più dal 2010 secondo l’ultimo censimento Istat, favorendo così l’esplosione progressiva del turismo rurale, sostenibile, all’aria aperta, tra campagne, borghi, paesi e località più remote come attesta Terranostra Toscana, l’associazione degli agriturismi di Coldiretti.
E, come indicano i risultati dell'indagine 2023 di agriturismo.com e AgrieTour su un campione di mille strutture ricettive di campagna, è un'attività per giovani. Il 25% delle strutture, una su 4, o ha un titolare under 35 o sta attraversando il passaggio generazionale.
Emerge anche come il 73% delle strutture abbia adottato soluzioni tecnologiche di risparmio energetico, mentre stenta a decollare l’agritech dal momento che l’81% del campione non utilizza ancora soluzioni tecnologiche innovative nella produzione agricola. Il 53% offre servizi di ristorazione, e il 55% si occupa della trasformazione dei prodotti che per il 92% dei casi viene commercializzata direttamente attraverso l’e-commerce tanto che il 35% degli agriturismi ha un proprio sistema di vendita online.
Identikit dell'agriturista
Secondo l’analisi dei flussi compiuta dall’Osservatorio del settore di AgrieTour, l’agriturismo gode di una tendenza a una parziale destagionalizzazione dei soggiorni (12,5% dei soggiorni in mesi non estivi), all’aumento della loro durata media.
L’agriturista tende a privilegiare mezzi di trasporto propri (automobile 88,5%) ed è portato al fai da te, alla disintermediazione (il 75% degli ospiti ha prenotato il soggiorno contattando direttamente l’agriturismo).
Tra i motivi della scelta del territorio da visitare, prima su tutte c’è la ricerca di relax e benessere, seguita dalla presenza di città d’arte e attrattori culturali, in particolare per i turisti stranieri, e dall’enogastronomia locale. Gli interessi degli agrituristi sono legati alla gastronomia locale e prodotti agricoli ma in aumento sono anche la richiesta di esperienze di turismo rurale e sostenibile e di attività all’aperto e a contatto con la natura.
La ricerca mostra come crescano le presenze di stranieri per il 57% delle strutture che tuttavia si rivolgono ai tour operator soltanto nel 39% dei casi. Al primo posto dei servizi richiesti dagli agrituristi ci sono i corsi di cucina, seguiti da escursioni a piedi o in bicicletta, attività agricole interattive, fattoria didattica e equitazione.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI