Attualità martedì 08 novembre 2022 ore 17:40
Intervento anti allagamenti al ponte dell'Archiano
Nuove Acque in sinergia con il Comune avvia la realizzazione di un troppo pieno. Investimento complessivo di 80.000 euro
BIBBIENA — Comune di Bibbiena e Nuove Acque insieme per risolvere un annoso problema che affliggeva almeno 20 famiglie in 8 località di Bibbiena, ovvero via Poggio Mendico, via Fonte Cavalli, via Segheria, Vìvia Mindria, piazza Palagi e viale Michelangelo.
Quest’ultimo intervento partirà a breve e prevede la realizzazione di un troppo pieno nei pressi del ponte dell'Archiano per regimare le acque meteoriche contro gli allagamenti.
L’intervento complessivo in queste otto località
di Bibbiena, è frutto di un accordo tra Comune e Nuove Acque per un totale di
80mila euro divisi equamente tra i due enti.
A questo proposito il sindaco Filippo Vagnoli
commenta: “Questa è una di quelle
belle collaborazioni da cui nascono grandi cose. Ringrazio Nuove Acque, i
vertici e i tecnici coinvolti, per aver reso possibile questa progettualità che
consente di risolvere un grosso problema di tante famiglie bibbienesi, ovvero
gli allagamenti di fondi durante i sempre più numerosi e violenti eventi
atmosferici legati ai cambiamenti climatici. Queste sono cose che si attivano
con la buona volontà, la giusta progettualità e una collaborazione fattiva con
la quale si possono risolvere problematiche e aiutare le persone e le
comunità”.
Il primo cittadino, inoltre, a proposito di interventi
importanti per il territorio, il futuro e i cittadini annuncia: “stiamo andando avanti in maniera concreta sulla
progettazione del nuovo acquedotto con l’acqua del torrente Camaldoli. Siamo
nella fase di progettazione definitiva ed entro due anni, porteremo acqua buona
a Soci e Bibbiena per caduta. Una grande rivoluzione che ci viene da lontano,
ma che oggi assume significati e un valore fondamentale, vista la crisi
energetica. L’acqua infatti non ha bisogno di essere pompata con quindi un
significativo risparmio di energia elettrica. Questo intervento, i cui presupposti
sono stati posti nella precedente amministrazione, potrà avere degli
interessanti sviluppi nel prossimo futuro anche per l’Alto Casentino. Anche in
questo caso possiamo dire che la buona volontà, uno studio approfondito delle
dinamiche fisiche e una buona progettualità, possono portare un’amministrazione
a realizzare opere di grande valore sociale e anche economico per un’intera
comunità. Un grande grazie a Nuove Acque, al sindaco Bernardini che aveva avuto
l'idea prima di me, all'assessore Bronchi che sta seguendo da vicino il progetto e alla Famiglia Banchini della centralina
idroelettrica che sta collaborando per la realizzazione della presa
dell'acqua".
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