Cultura giovedì 07 aprile 2016 ore 16:33
Musei, ecomusei e biblioteche, bandi da 3,5milioni

Rafforzare la qualità dell'offerta culturale di musei e biblioteche toscane, favorire la loro integrazione e aumentare le opportunità di fruizione
BIBBIENA — Ogni progetto sarà finanziato in quota parte (dal 50 all'80%) e questo avrà un effetto di moltiplicare il nostro investimento a vantaggio di tutti coloro che utilizzeranno questi spazi.
I bandi resteranno aperti fino al 28 aprile. I progetti che verranno finanziati dovranno corredati da un cronoprogramma che preveda la conclusione delle attività entro la fine del 2016.
Musei, ecomusei e sistemi museali
Il primo bando è destinato a sistemi museali o ecomusei che proporranno attività progettuali volte, per esempio, a realizzare o a rafforzare servizi integrati tra i musei in vari ambiti: informativo, educativo, in relazione alla conservazione e catalogazione dei patrimoni. L'obiettivo è di costruire un sistema regionale museale integrato con il livello nazionale.
Il
contributo regionale per i progetti ammessi oscillerà tra i 20.000 e i
100.000 euro; l'importo finanziabile ammonterà al massimo al 50 per
cento dei costi complessivi, sino ad esaurimento del fondo da 1 milione e
200 mila euro.
Il secondo bando, che premia tutte quelle strutture - musei ed ecomusei -
che hanno già ottenuto il riconoscimento dell'interesse regionale,
offre invece un sostegno specifico alle attività educative, informative e
didattiche rivolte a diverse tipologie di pubblico, tese ad abbattere
le barriere culturali e mirate all'incremento della fruizione e
dell'accessibilità al patrimonio culturale. La soglia minima del
contributo è di uro 10.000 euro, la massima di 30.000.
Queste attività progettuali, esaminate e poste in graduatoria, saranno sostenute con un contributo massimo dell'80 per cento dei costi complessivi, sino ad esaurimento dei fondi disponibili, pari complessivamente a 600 mila euro.
Biblioteche e archivi
Il bando relativo al progetto regionale Biblioteche e archivi nella società dell'informazione e della conoscenza è rivolto alle dodici Reti documentarie presenti in Toscana (una per ogni territorio provinciale ad eccezione di Firenze che ne conta tre).
I Progetti delle Reti dovranno fare riferimento ad alcune linee di azioni specifiche previste nel Piano della Cultura e volte al sostegno di azioni coordinate per la promozione della biblioteca, del libro e della lettura, al potenziamento dei servizi e delle infrastrutture per il funzionamento e l'innovazione della rete documentaria regionale.
La soglia minima del progetto di rete deve essere pari a 150 mila euro e quella massima pari a 500 mila euro; l'importo massimo finanziabile da parte della Regione Toscana è pari al 50 per cento del costo totale del progetto, tenendo conto che le risorse regionali disponibili per il 2016 sono pari a 1 milione e 620 mila euro.
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