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Attualità sabato 02 gennaio 2021 ore 16:16
Tutti pronti per lo screening nelle scuole
Prova generale con medici, infermieri e volontari. I tamponi rapidi verranno fatti nella palestra di Soci e al Centro sociale di Bibbiena Stazione
BIBBIENA — "Prova generale", questa mattina nella palestra di Soci, per volontari, medici e infermieri che saranno impegnati nello screening di massa su ragazzi, docenti e personale scolastico delle Elementari e Medie. Presente anche il sindaco Filippo Vagnoli assieme alla Giunta.
Il gruppo ha creato gli spazi per le diverse postazioni, affidato i compiti e fatto un ripasso generale sulle procedure di sicurezza da seguire. I professionisti che dovranno leggere il risultato del tampone (medici ed infermieri), hanno fatto fare ai volontari prove per le corrette procedure da effettuare per “processarli", ovvero per inserire reagenti e catalogare le casistiche.
Il primo cittadino, inoltre, ha fatto realizzare alcuni video tutorial relativi alla procedura generale: la vestizione corretta e soprattutto la svestizione, momento di particolare delicatezza per i volontari e il personale coinvolto nelle diverse fasi.
Per i 40 volontari e i 25 professionisti, tra infermieri e medici, la sveglia suonerà presto lunedì 4 gennaio, giorno in cui inizierà lo screening che riguarderà ben mille persone tra bambini, ragazzi, docenti e personale scolastico. Si tratta di una mappatura completa di quelle scuole considerate più a rischio prima del rientro in classe, per evitare quarantene, proteggere i soggetti più deboli e consentire un rientro sicuro e sereno.
I test rapidi saranno effettuati al Centro Sociale di Bibbiena Stazione, mentre per Soci nella Palestra comunale alla cittadella scolastica del paese.
Nel registro elettronico di ogni bambino e ragazzo delle Elementari e Medie di Bibbiena e Soci, i genitori troveranno già il loro turno: ora, giorno e luogo. Oltre all'informativa sul tampone antigenico rapido e una liberatoria che dovrà essere stampata, firmata e presentata ai volontari il giorno del test. Saranno richiamate dalla Asl solo quelle famiglie il cui figlio è risultato positivo.
“Questo screening ovviamente non è obbligatorio, ma è fortemente raccomandato. Quando parlo di senso di responsabilità intendo qualcosa che i miei cittadini conoscono molto bene e hanno dimostrato lungamente dall’inizio della pandemia - l'appello del sindaco Vagnoli. Questi test sono sicuri e ci aiutano, come campanelli di allarme, ad evitare che dopo pochi giorni dal rientro, si debbano richiudere subito intere classi. Sono in grado di offrire un quadro realistico sul fronte pandemico, di quella popolazione scolastica più numerosa e soprattutto quella più colpita nei mesi scorsi dal covid19. Chiedo alle famiglie di aderire con entusiasmo a questa ulteriore iniziativa fatta per tutelare la salute dei bambini, degli insegnanti e di tutta la comunità. Ringrazio fin da ora tutti”.
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