Attualità martedì 16 maggio 2017 ore 17:30
La Romagna punta sul turismo nel Parco

Un documento che punta ad aumentare il flusso turistico dalle località marittime verso le zone interne, per un turismo sostenibile
CASENTINO — La costa cervese sarà laboratorio nazionale con l'obiettivo di avviare una significativa trasformazione del turismo balneare di Cervia e Milano Marittima nella direzione della sostenibilità ambientale.
La Carta di Cervia-Milano Marittima, firmata alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti assieme a Regione Emilia-Romagna, istituzioni e imprenditoria locale punta a cambiare il turismo romagnolo. Tra i firmatari c'è anche il Parco delle Foreste Casentinesi. Versante romagnolo certo, ma il turismo non conosce i confini politici e amministrativi e chissà che un po' di questo lavoro di spinta dei turisti verso l'interno non possa andare a beneficio dei territori del Parco.
"La riviera emiliano-romagnola – si legge nel testo – è un territorio ricco di biodiversità, rappresentato da siti della rete Natura2000, dal Parco del Delta del Po e da Riserve naturali, da patrimonio naturale e culturale, testimoniato anche dalla candidatura al riconoscimento MaB Unesco. Vi è la necessità di rinnovare il modello di sviluppo, coniugando buona offerta turistica con qualità ambientale, valori identitari e culturali del territorio".
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