Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:41 METEO:BIBBIENA16°  QuiNews.net
Qui News casentino, Cronaca, Sport, Notizie Locali casentino
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La prima luna piena di aprile è la luna rosa: le immagini suggestive

Attualità giovedì 14 luglio 2016 ore 19:00

Nuovi aumenti dell'acqua

Alzata di scudi di Confcommercio: “Decisione scellerata, i sindaci responsabili ne dovranno rispondere davanti ai cittadini”



CASENTINO — "L’aumento ratificato dall’assemblea dell’Autorità Idrica Toscana è sconsiderato, inopportuno, ingiustificato e ingiustificabile. Anche i sindaci, che siedono in assemblea, ne sono corresponsabili e ne dovranno rispondere di fronte a cittadini e imprenditori, già vessati da tariffe più care qui che altrove”. Lo afferma la presidente regionale e provinciale di Confcommercio Anna Lapini, che a giugno aveva esortato i primi cittadini della provincia, Arezzo in primis, “a coordinarsi meglio per tutelare gli interessi delle loro comunità e a fare chiarezza sui costi e sugli investimenti programmati, con l’obiettivo di ridurre le tariffe senza toccare l’efficienza del servizio”.

L’aumento proposto da Nuove Acque, ente gestore del servizio, e approvato dall’Autorità Idrica, sarà “spalmato” su quattro anni da ora fino al 2019. “Sarà di poco meno del 4% nel primo anno, poi arriverà quasi al 5%”, anticipa Anna Lapini, “è vero, il massimo consentito per gli aumenti è del 5,5% annuo, quindi dovremmo addirittura ringraziare Nuove Acque per essersi accontentata di mezzo punto percentuale in meno. Peccato però che i costi operativi per abitante da noi siano molto più alti della media nazionale: 130 euro contro le circa 100 del resto d’Italia. E non si sa per quale motivo. In più, oltre agli aumenti, nei prossimi anni ci ritroveremo addebitati in bolletta anche dei costi aggiuntivi per fantomatiche “partite pregresse” e conguagli, per un importo totale di 8 milioni di euro da ripartire fra tutti gli utenti. Neppure di fronte a questi dati i Sindaci hanno pensato di fare il loro dovere chiedendo spiegazioni in nome e per conto dei loro concittadini”.

“È mai possibile”, prosegue la presidente, “che non ci siano miglioramenti da fare nel sistema di gestione dell’acqua pubblica? Eppure, quando i conti non tornano, nelle imprese si passa prima di tutto a razionalizzare le spese interne, non certo ad aumentare i prezzi ai clienti.”.

“Aumentare i costi fissi per le imprese non significa solo erodere ancora di più il loro margine di profitto, già molto ridotto in questi anni di crisi e contrazione dei consumi, ma significa anche annullare risorse per la crescita dell’economia locale e per lo sviluppo dell’occupazione. Anche di questo i Sindaci dovranno rispondere”, chiude la presidente di Confcommercio Toscana.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Al via 11 progetti di formazione in simulazione rivolti al personale sanitario. Serviranno ad affinare le tecniche in vari ambiti della medicina
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità