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Attualità giovedì 10 settembre 2020 ore 09:37

Pre e post scuola, le linee guida della Regione

Gruppi formati da alunni della stessa classe, oppure utilizzo delle mascherine, areazione ed igienizzazione degli ambienti e distanziamento



AREZZO — Pre – post scuola. Negli ultimi giorni se ne fa un gran parlare. 

Alcuni Comuni sono riusciti a metterlo in piedi, altri ancora no. Come nel caso di Arezzo, dove fino al 31 dicembre 2020 l'Amministrazione cittadina, per supplire a questa mancanza, ha messo a disposizione un Bonus conciliazione

Il problema è costituito dalla "condivisione" di spazi tra bimbi che non appartengono alla stessa classe e quindi dalla promiscuità degli alunni.

In tutto questo, già da giorni, cooperative e associazioni hanno avanzato proposte per occuparsi di erogare i servizi, spesso sul modello dei campi estivi con personale qualificato e formato.

Intanto ieri pomeriggio sono state approvate dalla Giunta regionale le indicazioni operative per l’avvio delle attività scolastiche e dei servizi educativi 0-6 anni, che contengono indicazioni specifiche anche per il pre e il post scuola.

Le misure prevedono che, per evitare al minimo l’eventualità di nuovi contagi, si mantengano, dove possibile, gruppi appartenenti alla solita classe così come lo stesso personale educativo e ausiliario. 

Quando ciò non è possibile, il pre e il post scuola possono essere comunque attuati, rispettando queste condizioni: mantenimento della stabilità del gruppo formato da alunni di sezioni diverse per l’intero anno scolastico, compreso il personale educativo e ausiliario. Utilizzo delle mascherine correttamente indossate per l’intera durata del servizio, come anche del distanziamento minimo di 1 metro. Oltre che l'adeguata areazione degli ambienti e una frequente igienizzazione delle mani, sia degli alunni che del personale educativo e ausiliario. 

Mascherine e distanziamento, invece, non sono richiesti per i bambini che frequentano le scuole dell’infanzia.

Claudia Martini


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