Lavoro lunedì 19 settembre 2016 ore 18:46
No all'invasione del miele straniero

I produttori in difesa del miele aretino: “I consumatori non si facciano ingannare e acquistino il nostro genuino prodotto naturale”
CASENTINO — Allarme rosso per il miele: la produzione è quasi dimezzata. Un dato nazionale confermato anche a livello provinciale da Coldiretti Arezzo, che sottolinea che a tagliare il raccolto è stato in gran parte il clima e che al crollo dei raccolti nazionali ha fatto poi seguito l’aumento del 17 per cento, secondo i dati Coldiretti, delle importazioni dall’estero di miele naturale. Il risultato – denuncia sempre Coldiretti – è che due barattoli di miele su tre venduti nei negozi e supermercati contengono in realtà miele straniero.
Situazione difficile anche in provincia di Arezzo, quindi, come ci spiega Gabriele Conticini, che è uno dei rappresentanti dei giovani di Coldiretti Arezzo:“Sì, la produzione è al ribasso, il miele è meno dello scorso anno, ma questo non ci impedisce di essere presenti sul mercato con i nostri prodotti di grande eccellenza. Per cui l’appello che come imprenditori aretini del settore vogliamo lanciare è che i consumatori non si facciano ingannare e acquistino il nostro genuino miele naturale”.
Sul rapporto con il consumatore, e sulla tutela della sua salute, interviene anche Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo: “A preoccupare è peraltro il fatto che più di 1/3 del miele importato proviene dall’Ungheria e quasi il 15 per cento dalla Cina ma anche da Romania, Argentina e Spagna, paesi dove sono permesse coltivazioni Ogm che possono contaminare il polline senza alcuna indicazione in etichetta”.
“Ma il miele prodotto sul territorio toscano e aretino che dobbiamo davvero valorizzare – insiste Marcelli – è tuttavia riconoscibile attraverso l’etichettatura di origine obbligatoria fortemente sostenuta dalla Coldiretti. Per acquistare miele che sia quantomeno italiano è bene verificare sempre l’etichettatura: la parola Italia deve essere obbligatoriamente presente sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI