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Attualità venerdì 08 aprile 2016 ore 08:59

Comodato gratuito a figli e genitori, le regole

La legge di stabilità 2016 ha introdotto la riduzione del 50% della base imponibile IMU e TASI per gli immobili in comodato d'uso gratuito ai parenti



POPPI — Nel dettaglio la normativa, specificando che la stessa non è applicabile alle abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

La base imponibile su cui calcolare l’IMU e la TASI è ridotta al 50% per le unità immobiliari concesse in comodato dal soggetto passivo (comodante) ai parenti in linea retta entro il primo grado, ossia genitori e figli, (comodatari) a condizione che:

1) il comodatario deve utilizzare l’immobile come sua abitazione principale

2) Il contratto di comodato, anche se verbale, deve essere registrato

3) Il comodante possieda un solo immobile in Italia, intendendosi che l’immobile sia ad uso abitativo, con la conseguenza che il possesso di altri immobili o di pertinenze non destinati ad uso abitativo non impediscono il riconoscimento dell’agevolazione

4) Il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all’immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, sempre ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Le condizioni sopra riportate sono tutte necessarie per il riconoscimento dell’agevolazione, dunque il venir meno di una sola di esse determina la perdita dell’agevolazione stessa. Va infine detto che il soggetto passivo dovrà attestare il possesso dei suddetti requisiti presentando modello di dichiarazione, così come previsto nei vigenti Regolamenti IMU e TASI. Per maggiori dettagli si può leggere la risoluzione n. 1/DF , del Ministero dell’Economia e delle Finanze che tratta di particolari casistiche ed approfondisce alcuni aspetti normativi e pratici.

Il Servizio Entrate dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino resta a disposizione degli utenti per garantire le informazioni del caso. L’ufficio di riferimento nella sede di Via Roma a Ponte a Poppi è aperto al pubblico il martedì, giovedì e venerdì (0575-507232, dott.ssa Maria Teresa Burchini).


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