Cultura mercoledì 02 dicembre 2015 ore 07:00
Quando la tessitura diventa arte

Gabriella Bottaru e Luigi Golin portano in mostra al Museo dell'Arte della Lana le loro creative opere tessili
PRATOVECCHIO-STIA — Il Museo dell'Arte della Lana ospita fino al 3 aprile 2016 la creativa esposizione di Gabriella Bottaru e Luigi Golin, tessitori di arazzi e libri d'artista.
Bottaru espone i suoi arazzi realizzati su telaio a mano, con armatura a tela o a saia, usa più trame contemporaneamente e unisce vari materiali, come il sughero ed il rame, ai filati classici in seta, lana e cotone. I paesaggi impressi nella sua memoria sono la sua fonte di ispirazione e diventano i soggetti dei suoi coloratissimi quadri-arazzi tra i quali colpisce anche gli occhi meno esperti l'opera simboleggiante i quattro elementi della natura (terra, aria, fuoco, acqua).
Golin unisce le xilografie alla tessitura, creando arazzi "chiudibili" ispirati alle opere di una volta, quando queste particolari creazioni si potevano chiudere e sfogliare come un libro. Golin crea prima un collage di xilografie, poi le ritaglia in striscioline che usa come trama e le intreccia con i fili dell’ordito sul telaio. I risultati che ne escono sono sontuosi arazzi composti da un giocare tra tessitura e immagini.
E poi gli splendidi "libri d'artista", opere tessili uniche, che si possono ammirare stesi in tutta la loro lunghezza oppure chiudere a formare libri che somigliano ai vecchi incunaboli.
La mostra è il secondo appuntamento proposto dal Museo dell'Arte della Lana all'interno del ciclo di eventi "Ieri ed oggi: personaggi nella tessitura" inaugurato la scorsa estate con la mostra "Fabric designed & hand-wooven by Alice Stransky", molto apprezzata dai visitatori.
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