Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:55 METEO:BIBBIENA11°  QuiNews.net
Qui News casentino, Cronaca, Sport, Notizie Locali casentino
martedì 23 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Nave da crociera in fase di ormeggio finisce contro la banchina in Turchia

Attualità giovedì 14 aprile 2022 ore 18:25

Stragi Partina e Moscaio, la memoria dopo 78 anni

Una giornata importante quella del 13 aprile alla quale hanno partecipato il presidente del consiglio regionale Mazzeo e il prefetto De Luca



BIBBIENA — “Una giornata da ricordare, direi da incorniciare. La visita del presidente del consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo e del prefetto di Arezzo Maddalena De Luca ha arricchito questo momento di ricordo delle vittime delle stragi nazi fasciste di Partina e Moscaio del 13 aprile 1944. Avere queste due grandi personalità ci ha fatto un enorme piacere e ringrazio entrambi per la disponibilità, la simpatia e la vicinanza dimostrate ai ragazzi delle scuole e a tutta la popolazione”.

Con queste parole di riconoscenza il sindaco Filippo Vagnoli ha iniziato il racconto di una giornata importante per Bibbiena dove a prevalere è sicuramente la memoria di fatti accaduti 78 anni fa, ma anche il monito che questa memoria ci porta in un presente segnato da una guerra ferocissima alle porte dell’Europa.

Il sindaco e le autorità, dopo aver fatto una visita al Centro Italiano della fotografia d’Autore, si sono recati alle scuole medie di Bibbiena e Soci per consegnare ai ragazzi e alle ragazze il bellissimo testo realizzato dalla Regione Toscana sulle stragi in Toscana della Seconda Guerra Mondiale “Partigiani della memoria. Le stragi e le violenze nazifasciste in Toscana”.

Gli alunni e le alunne delle scuole, grazie ai loro docenti e ai dirigenti, hanno accolto in maniera encomiabile le autorità con poesie, canzoni e lavori di approfondimento fatti per questa occasione.

Il Presidente Mazzeo, nel consegnare personalmente i libri ai giovani, ha voluto lasciare un messaggio: “non siate mai indifferenti e non date per scontato quel bene immenso che ci hanno regalato coloro che ci hanno liberato dal nazi fascismo, ovvero la libertà. Il Pegaso, che vedete nella fascia che porto era il simbolo del Comitato di liberazione e la Toscana lo ha scelto come suo emblema non a caso. Abbiamo bisogno di tutti voi, ragazze e ragazzi, per tramandare quello che siamo oggi e che siamo stati un tempo”.

Anche il prefetto ha voluto lasciare un messaggio ai giovani, evidenziando quando la memoria sia un atto di fondamentale importanza in questi giorni in cui, purtroppo, assistiamo ad una nuova guerra alle porte dell’Europa. La mattinata si è conclusa con la deposizione dei fiori ai monumenti ai caduti nelle stragi di Partina e Moscaio da parte del Sindaco Filippo Vagnoli


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Dopo il crollo delle temperature Coldiretti esprime preoccupazione per le gelate tardive che rischiano di compromettere raccolti e miele
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità